sabato, novembre 18, 2006

Le perle di Beautiful

Io vorrei vederli, vorrei guardare le loro facce ed inchinarmi, ma con uno di quegli inchini profondi, al loro genio artistico.
Parlo degli autori di Beautiful e non sto affatto scherzando, io mi inchinerei sul serio ed inviterei tanti professionisti del settore a farlo.
Carta canta: venti anni di show, di puntate su puntate ed intrecci (sempre gli stessi) tra personaggi (sempre gli stessi) e non aver perso mai la verve né il pubblico.
Tutti nel mondo sanno chi è Brooke, chi è Ridge, Stephany, Eric e Thorne… e allora inchino alle loro storie strampalate, incestuose, ridicole, eppure morbosamente avvincenti, uno schiaffo al moralismo, di cui pure sono intrise e al perbenismo a cui strizzano l’occhio.
Ed è così che Ridge e Brooke si prendono e si lasciano decine di volte, ogni volta coronando il loro amore rinnovato con un matrimonio. A Beautiful quando ci si innamora ci si sposa, ci si sposa più di quanto si tradisca, anzi, pare non possa esserci amore senza una promessa davanti a Dio, da infrangere subito dopo magari.
E così Brooke concepisce bambini con il marito della propria figlia… ma pensare all’aborto è assolutamente taboo, fa petting con l’altro marito di sua figlia ma non vuole farci l’amore finchè non saranno pronte le carte del divorzio. I personaggi muoiono e poi resuscitano, Taylor l’ha già fatto un paio di volte e sembra sempre che sia normale, accettabile, plausibile.
E la cosa assolutamente commuovente, è che non c’è mai la pretesa di essere realistici, Beautiful è uno show e come tale si presenta, senza alcun intento se non quello di intrattenere. Perciò, il rischio di immedesimarsi è bassissimo, così come quello di poter essere condizionati dalle scelte della volubile Brooke o del prepotente Ridge. Tutto è troppo assurdo per essere registrato dalla mente come possibile modello comportamentale ed è questa la forza di Beautiful rispetto ad altre soap.
Mentre gli altri devono cercare di stare attenti e tenere in equilibrio il proprio filo narrativo, Beautiful ribalta ogni regola, toccando picchi di inverosimiglianza mai avvicinati neppure da guerre stellari, mantenendo però, allo stesso tempo, i propri capisaldi: La famiglia, il matrimonio, i figli, l’amore, il sesso. Tutto l’assurdo possibile ed immaginabile, gira intorno a queste cinque pietre miliari, inscalfibili.
Mi riprometto, per quanto è possibile, di annotare d’ora in avanti, le migliori perle che gli sceneggiatori di Beautiful ci elargiranno
Per ora, e non è poco, Ridge e Brooke hanno fatto l’amore, peccato che lei avesse preso dei sonniferi e che lui non si sia accorto di fare sesso con una mezza morta… al suo risveglio Brooke si sente violata (solo una settimana prima stava per risposarsi con Ridge, per poi accorgersi di volere Nick, fratello di Ridge ed ex marito della figlia di lei), piange a dirotto, si dispera, ne risente persino il suo abbigliamento: lei che di solito indossa vestiti alla moda, colorati e provocanti, ora si butta addosso una giacca informe e nera a lutto…

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