mercoledì, novembre 15, 2006

I giganti e la bambina

Mezzanotte, torno a casa, accendo la tv e c’è lei che proclama con occhio vitreo: “scoraggio tutti dal fare una anestesia totale, perché può uccidere”. ‘eh, beh, grazie tante, dico io, non è che uno che si deve operare per forza, sarà molto felice delle tue parole, carina…’
Poi capisco che si parla di interventi di chirurgia estetica e ridimensiono il significato delle sue parole…
Era la Vento ieri a Porta a Porta.
E non c’è niente da fare, la Vento è la vittima sacrificale di tutti gli avvoltoi furboni della tv.
Vespa la guardava come per dire: che bello, ho invitato la scema del villaggio, gli altri ospiti guardavano Vespa, compiaciuti di avere un termine di paragone che, gioco forza, li faceva risultare vincenti e lei se ne stava lì, con la faccia di chi pensa: “vorrei avere almeno la credibilità della Marini”
Del resto, qualunque cosa avesse detto, a Vespa interessava soltanto di sbandierare il pettegolezzo secondo il quale starebbe per sposare Carlopresti…
Ora, sono la prima ad affermare che questa quasi trentenne ha il cervello di una quindicenne immatura ma c’è proprio bisogno di succhiarle il sangue?
Certo, quando parla, non si può neppure fare finta che non dica delle banalità ma almeno ci si potrebbe sforzare di farla arrivare alla fine di un pensiero, invece di cercare sempre di prenderla in castagna, cosa che, è ovvio, riesce ogni volta.
Allora è bene sfotterla, più che altro inevitabile ma ridicolizzarla volutamente per rendersi simpatici… è davvero poco elegante.
Del resto, a dirla tutta, è più facile che la Vento dica una cosa intelligente, che Vespa diventi un umorista!
Tiè!

Nessun commento: