martedì, luglio 31, 2007

Mele Marce


Non sono una moralista, almeno credo. In ogni caso non è un gran problema. So di non essere una perbenista e a più di trenta anni penso sia un dovere cercare di essere indulgente verso le debolezze altrui.

La politica, però, è una cosa seria e necessita di serietà. Chi fa il politico è politico sempre, 24 ore su 24.
Il politico è come il prete, il poliziotto, il medico, il carabiniere; il politico è sempre in servizio.


Tu mi rappresenti, ti ho dato il voto ed io voglio in cambio la tua vita, tutta intera.
Tu mi racconti che i tuoi sono i “valori giusti”, io ti credo, ma pretendo che quelli che mi hai raccontato siano i tuoi valori in ogni momento del giorno e della notte.

Trascorrere una notte intera con una squillo e fare un festino a base di coca non combacia con nessuna delle storie che raccontano i politici o che tu abbia mai raccontato, Mele.
Ci sta che lo faccia Lapo, che è un manager e che non ha un vero patto col “popolo”, ma non che lo faccia tu Mele, che mi hai chiesto il voto perché sei un cattolico dell’UDC e partecipi al family day con pomposa baldanza, sprezzante di tutti quelli che invece hanno il dubbio di non essere così fulgenti di luce misericordiosa (anche se magari si sono sposati una volta sola e non due come te).

Se sono una buona cattolica, io ti perdono Mele, io ho compassione di te, ma chiaramente comincerò a dubitare dei tuoi valori dopo averti visto crollare sotto di loro.
Io, tra l’altro, non sono una buona cattolica, perché non vado a messa, non prego e dico parolacce e quindi mi diverto anche un po’ a sentire la tua storia.
E, guarda, mi dispiace per la squillo che si è sentita male e che ha perso clienti, ma non per te.

Ho l’inima sensazione che tu (e tanti altri), Mele, abbia raccontato balle parlando dei tuoi valori, sapendo bene che erano nient’altro che balle per te.

Del resto però mi chiedo se chi ti vota sia troppo buono, troppo stupido o troppo poco cattolico, visto che eri finito in galera perché non solo prendevi tangenti, ma ti giocavi pure i soldi al casinò.

Mi chiedo se i tuoi dirigenti siano davvero troppo ingenui o troppo sbruffoni a chiederci pure i soldi per i “ricongiungimenti familiari”.

Mi chiedo un sacco di cose e, a dirla tutta, mi do anche le risposte.
Una ce l’ho già pronta.
Tu cadrai in piedi anche stavolta. Le mele hanno una forma quasi perfetta; come le metti stanno.

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