giovedì, novembre 09, 2006

Luisella, spicca il volo!


La Costamagna è un esemplare (comune o raro, non sta a me giudicare) di donna a tutto tondo: bellissima, alta, bionda, occhi cerulei e un cervello effervescente, tipo aspirina nel bicchiere.
Si è occupata di cinema, come aiuto regista e persino come regista ma soprattutto è una giornalista “tosta”, una di quelle che sa fare le domande giuste.
Me la ricordo con Santoro… con il quale, mi pare, ebbe una relazione. Se c’è una cosa di cui va dato atto a Santoro, è il sapersi affidare alle donne; quest’anno ha scommesso sulla Borromeo e sulla più collaudata Jebreal ma la Costamagna aveva ed ha, a mio avviso, qualcosa in più, forse più spigoli, quelli che rendono evidenti le sfaccettature.
Un po’ di sano sarcasmo, la sagacia e la brillante intelligenza sono le sue doti migliori.
E’ per questo che mi domando perché mai sacrificarle in quella scrivania, quasi fuori scenografia, all’estrema destra di Costanzo, il quale, le cede la parola per mezzo secondo ed ogni volta che lo fa, deve interromperla, metterle fretta e magari pure punzecchiarla che per carità, non ci sarebbe nulla di male ma il più delle volte lui lo fa senza cognizione.
Cos’ha la Costamagna meno della Palombelli, della stessa Dea del TG, Cristina Parodi?
E soprattutto, perché Costanzo non ne sfrutta al meglio il potenziale, invece di volere la scena sempre e soltanto per se stesso?
Oggi la vedevo, come ogni altra volta, fremere per fare qualche domanda all’ospite di turno ed ogni volta che riesce, è lei che pone le questioni più interessanti.
Datele un programma suo, oppure dite a Costanzo di defilarsi.
Largo ai giovani, largo alla Costamagna!

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