giovedì, gennaio 25, 2007

Napoleon Dynamite

L'eroe di un'America che non c'è, forse


Confesso di avere un debole per i film a basso costo, realizzati con budget assolutamente esigui e che poi diventano piccoli cult, in barba ai colossal hollywoodiani con cast pieni di dive e divetti.
Complice la programmazione di Sky, ieri sera ho visto “Napoleon Dynamite”, film americano del 2004, la regia è di Jared Hess; la storia può apparire scontata ed abusata, perché si racconta del solito adolescente un po’ tardo, che cresce nella provincia americana, sbeffeggiato dai coetanei furbi ed ignorato dagli adulti inevitabilmente incasinati. Ma Napoleon non è un geek qualsiasi, non è un povero sfigato e basta. Napoleon Dynamite è un alieno tra alieni che vivono in un mondo senza storia, in pieno conflitto con il tempo. Non si capisce infatti in quali anni si stia vivendo: gli acquisti su Internet e le chat line fanno pensare ad i giorni nostri, ma gli abiti di scena e le macchine riportano agli anni ottanta… forse per testimoniare quanto una certa America possa restare indietro rispetto al resto del mondo che fugge in avanti.
Una commedia surreale, colorata, dolce amara.
Amara perché Napoleon, senza troppi giri di parole, è un nerd stupido, ebete, interpretato da Jon Heder con una mimica davvero fenomenale… ma dolce perché proprio quella immensa stupidità rende Napoleon dinamico, energico, vitale, persino capace di riscattarsi, di fidanzarsi, di ballare in pubblico, di portare avanti un progetto. Più capace di gente meno stupida di lui.
Da non perdere l’inizio, nel quale il cast è presentato in maniera originale ed in linea con “l’economia” di tutto il film.
Evviva il cinema indipendente.

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