martedì, giugno 19, 2007

la bella America


Tutti ne parlano, tutti la conoscono, tutti sanno chi è.

Per il mondo intero è lei quella brutta, lo stereotipo della ragazza brillante ma fuori contesto, fuori moda e fuori forma.

"Ugly Betty" è un'eroina moderna nella New York patinata.

E se invece Betty si mettesse un po' in tiro ogni tanto?
America Ferrera non è per niente male!

lunedì, giugno 11, 2007

D'Alema e la "ggente"




Dice che la gente non vuole più casini? Veramente no, signor onorevole ministro D’Alema, la gente non è stufa dei casini.
La gente ne vuole di più, non se ne è accorto?
Aumenta il malcontento e le magagne della politica vengono fuori grazie al potere dell’informazione, nonostante certa stampa.
Si campa male, ci si sente presi in giro e voi, ministri ed onorevoli, siete sempre più lontani.

Lo dimostra questa sua ultima affermazione che svela una miopia epidemica che si annida nei vostri palazzi dorati.

Per carità, sarebbe bella una bella politica, ma chi è che la fa? Chi fa gli interessi di chi?

L’unico punto in cui trova riscontro il suo discorso è quello in cui dice che la gente non ama i partiti estremisti di lotta e di governo. Certo, la gente non si fida più neppure di quelli. qua però si veleggia (lei che di vele è esperto) verso l’anarchia, verso l’istinto alla guerra civile.

I politici hanno il vizio di rivolgersi alla gente pontificando su cosa la gente voglia davvero, come se la gente da sola non riuscisse a comprendere le proprie esigenze.
E invece le capisce eccome.


Veniamo da anni moderatissimi, ma dove ci hanno portati?
Dove siamo?
Se è capace lei di darci le coordinate, perché qui si ha l’impressione di essersi persi.

venerdì, giugno 08, 2007

la vendetta di Trilussa



Ma io sono soddisfatta: Bush non si sente sicuro a Trastevere e non ci andrà.
Francamente non vedo perché debba rappresentare un problema per l’italia che Bush non ce la faccia a calcare il suolo trasteverino… nessuno si fa problemi per i milioni di potenziali turisti che tra parcheggi selvaggi, caro vita, mezzi di trasporto latitanti, rinunciano a mettere il naso fuori di casa.
Mi dispiace per Bush che si perde qualcosa, ma la giustizia è uguale per tutti e il sampietrino pure

martedì, giugno 05, 2007

Pronto, parla Silvio



Floris fa il colpaccio e a Ballarò telefona Berlusconi.
Ma perchè telefona e non va ospite?

La storia che non lo vogliono nei salotti di sinistra è un nonsenso: qualche punto di share non fa schifo a nessuno e Berlusconi, come tutti sanno, ne porta tanti.

Comunque la storia è sempre la stessa:
le cose vanno male
non c'è democrazia
le elezioni erano truccate

sabato, giugno 02, 2007

Accadde Oggi


Festa o non festa nazionale, il due giugno qualcosa accadde.

Oggi di acqua sotto i ponti ne è passata tanta.

Per dirne una:
I Savoia sono tornati.

Io ero a favore, nel modo più assoluto.
Da ragazzina ero una fan di Emanuele Filiberto, amico di Idris.

L'esilio è qualcosa di terribile...
peccato che i Savoia non abbiano perso tempo a fare casino, davvero peccato.

venerdì, giugno 01, 2007

Nuove Patologie: PRETOFILIA TELEVISIVA


Ieri ho guardato Annozero ed ho pensato “molto rumore per nulla”, parafrasando il solito, abusato Shakespeare.

Tutto prevedibile, persino troppo civile per la tv strillata a cui siamo abituati.
Certo, io avrò una mente un po’ gretta, ma tutti questi tentativi di censura preventiva o di vigilanza restrittiva (con tanto di CDA spaccati), non hanno granchè giovato all’immagine che la Chiesa vuol dare di se stessa.

Sostanzialmente, l’accusa che si muove al Vaticano è quella di fare una politica omertosa; difficile quindi rispondere a tali obbiezioni con la censura, tutto rischierebbe di suonare come un pericoloso assenso.

Non si è capito infatti, come fosse possibile - da parte del Vaticano - preferire che il documentario della CBS non venisse mandato in onda, piuttosto che discuterlo.

La ragione però ci suggerisce che la Chiesa, come al solito, possa conoscere i suoi polli ed aver adottato una soluzione sempre verde.
Ci sono periodi in cui ci si più spingere a far proseliti ed altri in cui bisogna difendere quello che sia ha.
Questo non è il momento di fare proseliti.

Impedendo all’argomento di emergere, si credeva di contenere il problema e di non procurare danni al proprio impianto.

Beh, poco male, ieri sera le alte sfere si sono concesse, hanno dovuto ed hanno ottenuto un sostanziale pareggio (televisivamente parlando).

Non poteva andare che così. Santoro non ha spinto l’acceleratore. Non ha fatto domande a Monsignor Fisichella.
Per esempio avrebbe potuto chiedergli se davvero, in coscienza, non ritenesse che la politica della Chiesa debba cambiare o migliorare, riguardo ai crimini della pedofilia. Poi a sua totale discrezione sarebbe stato rispondere che è tutto perfetto così com’è.

Sono un po’ delusa.
Sono delusa perché abbiamo una consapevolezza sufficientemente matura per sapere che dietro ogni prete o monsignore c’è nient’altro che un uomo con diritti e doveri e che ad ogni uomo siamo autorizzati a porre domande, se riteniamo che quello possa dare risposte interessanti.

Finchè daremo privilegi non necessari a certi uomini, quelli se li prenderanno.